Il bambino e la paura di apprendere

Trame antiche ed approcci pedagogici moderni

Il bambino e la paura di apprendere
Scheda del corso

Ore accreditate: 15

Titolo: Il bambino e la paura di apprendere

Autore:

Responsabile scientifico: Michele Capurso

Ore di studio: 15

Pagine: 190

Riferimento accreditamento MIUR: So-Ge.S ente Accreditato per la formazione docenti presso il MIUR ai sensi della Direttiva 170/2016 (Richiesta Nr. 7833 del 2/10/2018 approvata il 30/07/2019) , in collaborazione con BOOKIA srl

Codice S.O.F.I.A. : 35063

Destinatari: Docenti di scuola Primaria, Docenti di scuola Secondaria di I grado

Aree didattiche: Orientamento e Dispersione scolastica Bisogni individuali e sociali dello studente Gestione della classe e problematiche relazionali Didattica e metodologie

Validità: sino al 20/08/2022

Abstract

Cosa impedisce ai bambini intelligenti e curiosi di utilizzare a scuola le capacità che indiscutibilmente possiedono?
Al di là delle colpe del sistema scolastico e dei metodi pedagogici, ci si accorge che è l'apprendimento stesso a scatenare paure che disorganizzano la mente. Il confronto con la prestazione, con la regola e l'autorità, con il dubbio e la solitudine, risvegliano in alcuni bambini un'inquietudine profonda contro la quale i soliti metodi d'insegnamento possono fare, qualche volta, ben poco.

Placare le paure e dare loro una forma accettabile sono condizioni indispensabili per riconciliare i bambini con la voglia di sapere prima, e con la scuola e l'apprendimento poi. Il ricorso ai temi al di fuori del programma ufficiale – alla mediazione della cultura – si rivela un metodo eccellente per liberare il desiderio di sapere dalle preoccupazioni e ansie personali troppo invadenti e troppo limitanti.

E così entrano in classe i protagonisti dei romanzi di Jules Verne, gli eroi della mitologia e i personaggi della Bibbia per mediare nell'apprendimento della letto-scrittura, dell'algebra, della grammatica.

Attraverso esempi tratti dall'esperienza personale, l'autore dimostra quanto il rinforzo della funzione immaginativa sia una tappa indispensabile e un requisito fondamentale dell'apprendimento scolastico.

Indice

Prefazione
Introduzione
Capitolo I - La constatazione deprimente dell’insuccesso scolastico
Capitolo II - Mediazione della cultura e difficoltà di apprendimento
Capitolo III - Guglielmo e la paura di apprendere
Capitolo IV - Gerardo e la paura di sapere
Capitolo V - Il bambino «non lettore» e il potere affettivo delle parole
Capitolo VI - Imparare le divisioni con Castore e Polluce
Capitolo VII - Vincere il pericolo di pensare grazie a Ercole
Capitolo VIII - Giorgio e il suo pensiero disturbato
Capitolo IX - Alberto o il congelamento del pensiero
Capitolo X - I bambini non-lettori sono dislessici?
Conclusioni
Elenco dei disegni
Bibliografia

Note sugli autori

Serge Boimare
pedagogo, psicologo clinico, educatore. Da oltre trent'anni si occupa delle difficoltà d'apprendimento. È direttore pedagogico del Centro «Claude Bernard» di Parigi.

Obiettivi

Riflettere sulle dinamiche psicologiche che possono essere alla base dei blocchi di apprendimento di alcuni alunni.
Conoscere ed applicare la metodologia della mediazione degli oggetti culturali di Boimare.
Riflettere con alcuni studi di caso sulle "paure di apprendere" degli alunni.

Mappatura delle conoscenze in uscita:
Saper identificare, negli alunni, blocchi dell'apprendimento derivanti da paure di apprendere possibilmente legate a dinamiche psicologiche personali e familiari.
Utilizzare a scuola il metodo della mediazione degli oggetti culturali di Boimare per aiutare alunni con blocchi dell'apprendimento legati alle loro "paure di apprendere”

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