Disabilità dello sviluppo, educazione e cooperative learning
Un approccio interculturale
Ore accreditate: 20
Titolo: Disabilità dello sviluppo, educazione e cooperative learning
Autore: Agostino Portera Giorgio Albertini Stefania Lamberti
Responsabile scientifico: Michele Capurso
Ore di studio: 20
Pagine: 154
Riferimento accreditamento MIUR: Decreto MIUR.AOODPIT.REGISTRO DECRETI DIPARTIMENTALI.0000801.19-07-2017
Codice S.O.F.I.A. : 3909
Destinatari: Docenti di scuola dell’Infanzia, Docenti di scuola Primaria, Docenti di scuola Secondaria di I grado, Docenti di scuola Secondaria di II grado, Dirigenti scolastici, Personale educativo
Aree didattiche: Inclusione scolastica e sociale Didattica e metodologie
Validità: sino al 31/08/2018
Abstract
L'odierno contesto sociale caratterizzato da multiculturalismo, complessità e interdipendenza, non sempre positiva, impone ad educatori e ad educatrici una puntuale riflessione in merito alla possibilità di considerare le differenze quali opportunità di ricchezza e non solo elementi di svantaggio. Il presente lavoro vuol contribuire a riflettere sui bisogni educativi contemporanei suggerendo un'idea di educazione interculturale intesa come rivoluzione copernicana in cui ogni differenza può diventare stimolo per ciascuno. In tal senso, quindi, anche le disabilità e/o i bisogni educativi speciali (BES) vengono letti come neurodiversità, come speciali normalità che vanno riconosciute e rispettate. La proposta educativa, che emerge dalle riflessioni presenti nei capitoli del testo, consiste nella creazione di una sinergia di relazioni cooperative tra famiglie, scuola, servizi socio-sanitari ed educativi. Gli autori, pur nella consapevolezza della difficoltà di tale sfida, sottolineano il bisogno di un'educazione capace di personalizzazione, di cura collettiva, di corresponsabilità e non di delega. "Per crescere un bambino serve un villaggio". Uno sguardo particolare è volto al contesto, come luogo che può generare benessere, in cui è possibile sperimentare interdipendenza positiva e reciprocità.
Indice
1. Educazione e pedagogia interculturale nella gestione delle diversità
- Una società che cambia: complessa, liquida e globalizzata
- La rivoluzione pedagogica interculturale
- Bisogni educativi interculturali: una ricerca
- Società arcobaleno: diversità etniche, culturali, fisiche, intellettive
- Interventi educativi interculturali
2. Disabilità dello Sviluppo
- L’approccio multidisciplinare centrato sul bambino e sulla famiglia
- Prospettiva life span
3. Cooperative Learning e fondamenti neurologici
- Elementi costitutivi del Cooperative Learning
- I fondamenti neuroscientifici del Cooperative Learning
- Cooperative Learning e contesti educativi
- La classe contesto di benessere e di apprendimento
- La scuola comunità educante
- Le famiglie: partner per il progetto educativo
Appendice
- Il modello San Raffaele;
- I bisogni biomedici/riabilitativi/psico-socio-educativi e i modelli organizzativi
Note sugli autori
Giorgio Albertini
responsabile dell'Unità Operativa di Neuroriabilitazione pediatrica "Child, Adult, Aging Developmental Center" dell'IRCCS San Raffaele Pisana, Roma.
Agostino Portera
professore ordinario di Pedagogia generale e interculturale
Stefania Lamberti
ricercatrice presso l'Università degli Studi di Verona
Obiettivi
Mappatura delle conoscenze in uscita:
Conoscenza della teoria dei bisogni dello sviluppo umano; capacità di applicarla a scuola; Capacità di utilizzare a scuola il cooperative learning, l’interdipendenza positiva e un modello life-span allo sviluppo; Saper lavorare in modo sistemico;