La prova preselettiva del corso-concorso nazionale per i dirigenti scolastici.

Tutto sulla prova preselettiva riguardante il corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici indetto dal MIUR.

prova preselettiva corso-concorso dirigenti scolastici

Il corso-concorso per il reclutamento dei dirigenti scolastici.

Il corso-concorso nazionale per reclutare dirigenti scolastici presso gli istituti statali è stato bandito dal MIUR il 24 novembre 2017. Ricordiamo che, secondo la Legge 107, anche per i dirigenti scolastici sono previsti i corsi di formazione docenti con riconoscimento MIUR.

Secondo il bando i posti disponibili sono 2.425, ma, nel caso in cui il numero dei candidati superi di 3 volte quello dei posti disponibili (e quindi pervengano più di 7.275 domande), verrà svolta una prova preselettiva.

Il 18/06/2018 il MIUR ha pubblicato i dettagli riguardo questa particolare prova.

Dove e quando si svolgerà la prova preselettiva.

I candidati svolgeranno la prova preselettiva nella regione di appartenenza, ed in particolare negli istituti scolastici individuati dall’USR di riferimento, in data 23 luglio 2018 a partire dalle ore 10.00.

L’esatta ubicazione delle sedi verrà comunicata ai canditati mediante un avviso pubblicato sulla piattaforma ufficiale del MIUR ed entro il 6 luglio.

I candidati svolgeranno la prova al computer, accedendo ad una postazione a loro assegnata tramite un codice di identificazione personale. Questo particolare codice sarà anonimo e verrà estratto casualmente da un’urna da ogni candidato.

prova preselettiva corso-concorso dirigenti scolastici

Immagine tratta da edscuola.eu

Perché utilizzare dei codici anonimi?

Secondo il bando, i codici anonimi verranno utilizzati per due particolari motivi. Ecco quali sono:

  1. evitare di associare la prova preselettiva all’identità del candidato: l’identità dei candidati e le prove svolte verranno accomunate tramite codice fiscale e solamente in seguito alla correzione e all’assegnazione del punteggio ottenuto;
  2. consolidare la non ripudiabilità della prova.

In cosa consisterà la prova.

La prova avrà una durata massima di 100 minuti, tranne per eventuali eccezioni stabilite dall’USR di riferimento. Secondo il bando questa sarà articolata in 100 quesiti a risposta multipla, estratti da un data base di 4.000 quesiti. Questi ultimi verranno pubblicati sul sito del MIUR il 27 giugno.

Ciascun quesito avrà 4 opzioni di risposta, di cui solamente una sarà quella esatta, ed il loro ordine sarà diverso per ogni candidato. Il punteggio massimo che si potrà ottenere durante la prova sarà di 100 punti.

I punteggi sono dunque così stabiliti:

  • 1 punto per ogni risposta esatta
  • 0 punti per ogni risposta non data
  • -0,3 punti per ogni risposta errata.

Ecco di seguito quali saranno gli argomenti, pubblicati nel bando, compresi nei quesiti:

  • normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti
    degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
  • modalità di conduzione delle organizzazioni complesse, con particolare riferimento alla
    realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
  • processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con
    particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano Triennale dell’Offerta
    Formativa, all’elaborazione del Rapporto di Autovalutazione e del Piano di Miglioramento,
    nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative
    del territorio;
  • organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione
    scolastica, all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica;
  • organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà
    del personale scolastico;
  • valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei
    processi scolastici;
  • elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni
    giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con
    particolare riferimento ai delitti contro la Pubblica Amministrazione e in danno di
    minorenni;
  • contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione
    finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
  • sistemi educativi dei Paesi dell’Unione Europea.

Quali documenti sarà necessario avere durante la prova.

Durante la prova preselettiva, gli incarichi amministrativi verranno affidati ad un Comitato di Vigilanza, il quale dalle ore 8.00 si occuperà di identificare ciascun candidato.

A questo proposito verrà richiesta la seguente documentazione:

  • documento d’identità in corso di validità
  • codice fiscale
  • una copia della ricevuta del versamento dei diritti di segreteria.

In seguito al riconoscimento, ogni candidato firmerà il registro cartaceo, mentre la sua presenza verrà segnalata sul registro elettronico da parte dei responsabili tecnici delle aule.

Fonti: www.miur.gov.it (D.D.G. n. 1259)

Vuoi scoprire se abbiamo l'ebook che fa per te?

Guarda il nostro catalogo e cerca il testo che risponde alle tue esigenze formative. VAI AL CATALOGO