Il concorso 2018 per gli insegnanti non abilitati dal Miur.
I requisiti per partecipare al concorso per docenti non abilitati.
Il Concorso docenti 2018 riservato agli insegnanti abilitati è pronto: le iscrizioni sono state chiuse ed il MIUR, che si occupa costantemente dell’importante tema della formazione docenti, ha annunciato che gli insegnanti che hanno inoltrato l’istanza per partecipare sono oltre 50.000.
La maggioranza delle richieste è arrivata da parte di donne aventi un’età media di 40 anni.
In seguito al bando per gli abilitati il MIUR ha comunicato che pubblicherà, entro l’anno, anche quello per i non abilitati.
A chi è rivolto in particolare il concorso non abilitati 2018 e come si può partecipare.
Il concorso in uscita nel 2018 è rivolto a due differenti figure. Ecco quali sono:
- gli insegnanti inseriti nelle graduatorie d’istituto non ancora abilitati ma con almeno 3 anni di servizio. I 36 mesi non devono essere necessariamente continuativi, ma è necessario che siano stati maturati entro gli 8 anni precedenti alla presentazione della domanda di partecipazione;
- i neolaureati, i quali per presentare la domanda di partecipazione dovranno aver conseguito i 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche, nonché nelle metodologie e tecnologie didattiche, previsti dalla riforma scolastica.
Chi passerà la selezione avrà diritto a seguire il percorso di Formazione Iniziale e Tirocinio (FIT) che permetterà ai non abilitati di ottenere la qualifica di insegnanti di ruolo.
I docenti con almeno 3 anni di servizio non dovranno sostenere gli esami per conseguire i 24 CFU, saranno esonerati dal frequentare il secondo anno di FIT e potranno presentare richiesta per qualsiasi tipologia di posto o classe di concorso per le quali hanno maturato un’anzianità di servizio di almeno 12 mesi.
Sia i neolaureati che i docenti con 3 anni di servizio alle spalle potranno presentare domanda in una sola regione.
Per quanto riguarda le date queste non sono ancora certe, ma è possibile che il bando venga pubblicato alla fine dell’estate.
Le due fasi del concorso.
Il concorso 2018 per i docenti non abilitati, e che darà poi l’accesso al percorso di formazione docenti, sarà caratterizzato da una prova scritta e da una orale.
La prova scritta.
Durante questo esame verrà valutato il grado di conoscenza del candidato su una disciplina da lui scelta nella presentazione della domanda di partecipazione.
La prova orale.
Consisterà in un colloquio che tratterà le materie di carattere didattico-metodologico.
Il FIT: in che cosa consiste questo percorso formativo.
Il percorso di Formazione Iniziale e Tirocinio sarà articolato in 3 diverse fasi, che si svolgeranno in 3 anni.
Ecco di seguito gli obiettivi delle tre fasi del FIT:
1° ANNO: durante questa prima parte della formazione i futuri insegnanti abilitati dovranno seguire corsi di specializzazione istituiti da università, istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica o loro consorzi. Al termine di questo primo anno, e dopo aver seguito i corsi, gli aspiranti docenti abilitati dovranno conseguire il diploma di specializzazione per l’insegnamento secondario, diverso per docenti curricolari e docenti di sostegno.
2° e 3° ANNO: per essere ammessi al terzo anno di FIT i neolaureati dovranno superare con successo il secondo anno, mentre i docenti con almeno 3 anni di servizio saranno esonerati dal seguire la seconda parte del percorso e potranno passare direttamente al terzo anno. Durante la seconda e terza parte del FIT gli insegnanti dovranno proseguire il proprio percorso formativo con ulteriori attività di studio, tirocini formativi diretti e indiretti e con la graduale assunzione di autonome funzioni di docenti. Nel corso del secondo anno i docenti potranno effettuare supplenze nell’ambito scolastico di appartenenza e nel terzo anno su posti vacanti e disponibili.
I concorsi per i docenti non abilitati e i percorsi FIT si svolgeranno a cadenza biennale.